Nella Val d’Incarojo vive l’artigianato
d’uso e artistico più vario ed originale
della Carnia.
Oggetti, intagli e mobili in legno,
calzature (“scarpèts”) e abiti tipici,
ricami e pizzi sono realizzati ogni giorno
con passione secondo le tradizioni,
ma anche con interessanti spunti creativi.
I Maestri di Paularo e della Val d’Incarojo
inoltre tengono corsi di addestramento
anche per i Turisti.
Particolarmente interessante
l’artigianato artistico come le sculture
in legno e gli splendidi costumi-sculture
di Ravinis.
Un ambiente così salutare come la montagna oltre a portare
molti benefici fisici alla salute (a livello cardiovascolare
e pneumologico), rilassa il corpo e la mente (nel caso di stress
fisico e psichico) allontanando l’uomo dalla realtà quotidiana.
La Val d’Incarojo, con le sue molteplici essenze vegetali
(tra le quali le più preziose la menta, la lavanda, il pino,
il pino mugo) presenta inoltre anche abbondanza
di erbe officinali spesso utilizzate nella cucina locale.
Ad esse sono da aggiungere i frutti spontanei ricchissimi
di vitamine come mirtillo, lamponi, ribes ed i prodotti
agricoli biologici ed autoctoni (mais, patate, fagioli,
ortaggi vari) che sono alla base delle originali variazioni
locali della famosa gastronomia carnica: il “frico”, i “cjalsòns”
dolci e salati e la deliziosa dolcezza dei “cròfins”.
A Paularo però vi è qualcosa in più: le fonti minerali,
una di acqua ferruginosa particolarmente indicata
per giovani ed anziani; la seconda di acqua solforosa
con proprietà disinfettanti e depurative.